Corro da qualche anno,un po’ per tentare di tenermi in forma, un po’ per fare un po’ di sport sano e che mi faccia sentire libero.
Ma da solo poco piu’ di un anno mi sono iscritto ad una fantastica societa’ , i ‘cavalli marini’ che da subito mi ha fatto vedere la corsa con occhi diversi, insegnandomi a migliorarmi, spronandomi, e perche’ no, facendomi capire l’importanza dello spirito di gruppo anche in uno sport ‘indipendente’ come la corsa.
Dopo aver fatto qualche garetta non competitiva, ho iniziato per curiosita’ ad avvicinarmi alle mezze maratone, inizialmente con paura e prudenza,poi sempre piu’ con sicurezza e scioltezza, tanto che un giorno decisi di provare a fare il grande passo, preparare una maratona!!!dovevo ‘semplicemente’ sceglierne una,seguire una tabella,rispettare gli allenamenti, e correre per 42 chilometri e 195 metri!!!!!scelsi la maratona di Roma, un po’ per il periodo favorevole, un po’ perche altri compagni desideravano affrontarla.
Da dicembre ho iniziato il mio lavoro a testa bassa, cercando di non saltare allenamenti e affidandomi ad un nutrizionista per perdere qualche kg in eccesso.E chilometri dopo chilometri, sudore ,fatica ,e perche no molto divertimento,sono passate le settimane e i mesi fino ad arrivare ai giorni della gara. Siamo partiti da chioggia in 9 per compiere questa impresa epica, e nonostante le previsioni meteo assai negative ci siamo avventurati col sorriso al via assieme ad altri 16 mila runners!!!!sono rimasto subito sbalordito da questa marea di persone provenienti da ogni parte del mondo,tutte li’ per condividere una stessa passione e misurarsi contro se stessi nella regina delle distanze!!!
Al via, come per demoralizzarci e’ iniziato un forte acquazzone per farci capire che non sarebbe stata una giornata semplice fin da subito, ma noi forti dei nostri mezzi e con l’adrenalina ancora alle stelle abbiamo affrontato l’acqua in maniera positiva, grazie anche alla temperatura gradevole. comunque la gara era iniziata, e si iniziavano a macinare chilometri cercando di rimanere concentrati, di idratarsi ai super organizzati ristori, e con un occhio sull’ orologio ma in modo piu’concentrato al mondo che ci circondava.
Si, perche’ correre a Roma e’ una cosa fantastica,toccare le parti piu’ intime della citta’,sentirne gli odori,assaporarne i colori ,ti dava un’energia incredibile.
Senza parlare del tifo a bordo strada,la gente chiamandoti per nome ti incitava neanche fossi un loro parente stretto!!!Intanto i chilometri passavano,e con molta tranquillita’ mi sono ritrovato al ventesimo, poi al venticinquesimo….e ricordo ancora le parole del mio compagno di gara Matteo che mi ha urlato’dai fra….al 32 inizia la nostra gara’.Io mi sentivo discretamente bene anche in quel momento,e iniziavo a pensare che solo 10km mi separavano dalla mia meta….solo 10km….una sciocchezza percorrerli da riposato…un’ epopea correrli tra saliscendi di sanpietrini dopo averne percorsi 32!!!!!ma ero convinto delle mie capacita’,avevo energie,e non avevo la minima intenzione di mollare.
Il momento piu’ difficile l’ ho avuto al 38esimo km,quando dei piccoli crampi mi impedivano di mantenere un’andatura costante, ma mancavano 4km!!!!Ormai era quasi fatta!!! Al 40 dopo aver superato l’ultimo ristoro, mi sono reso conto, che ce l’avevo fatta, avevo la forza per guardarmi attorno, per sorridere, per emozionarmi,avevo la forza per godermi la fine della mia prima maratona, e scorgendo al 42 km il tempo di arrivo avevo la conferma che ero sotto le 4 ore!!!!Il mio obiettivo era raggiunto, mi sentivo un maratoneta i mie sforzi erano stati ripagati!!! il nodo alla gola e l’emozione e’ stata difficile da gestire, le lacrime si sono confuse alla pioggia, ma la soddisfazione e l’autostima erano alle stelle.
Roma ‘veni,vidi,vici’ un’esperienza indimenticabile.
Fabio Penzo