IMG_0262Lo scorso anno la due giorni in bici era saltata causa maltempo, quest’anno ci abbiamo riprovato ed abbiamo trovato un sole magnifico.

Al debutto assoluto in montagna (Romano a parte), una parte della sezione bici dei Cavalli Marini ha trascorso due giorni sulle Dolomiti, baciati da un sole magnifico nonostante il giro fosse stato programmato oltre un mese fa. Lunedì mattina Fabio, Gianluca e Andrea sono partiti alla volta di Cencenighe per far tappa a casa del primo. All’ora di pranzo scaricate le bici, subito un assaggio delle salite prima sul Fedaia fino a Malga Ciapela passando per i Serrai di Sottoguda, poi il meno impegnativo Staulanza fino a Pescul: una sessantina di km come assaggio.

Lunedì sera, dopo un’abbondante cena a Canale d’Agordo, arrivano Romano e Leo. Martedì sveglia alle 7.30 e via verso Agordo dopo una veloce colazione al bar. Fa freddo, tanto freddo, mani e piedi gelati ma in lontananza si vede il sole. Da Agordo saliamo per il passo Cereda, la salita e il caldo si fanno sentire: giù i manicotti, via gli antivento, si pedala a 10 km/h fino in cima per circa 25 km. Ripagati dalla veduta, dopo una breve sosta per bere, si riparte: giù in discesa a 60 km/h, tornante dopo tornante, la bici vola. Arriviamo a Fiera di Primiero e si ricomincia a salire per il passo Rolle. A San Martino di Castrozza pausa pranzo, mezz’ora: si riparte a tutta sotto il sole cocente. Ma il Rolle è lì, e la soddisfazione di arrivare in cima è troppa: scattano le foto di rito sotto il cartello. Si ripiomba giù in discesa fino alla deviazione per il Valles. Romano sostiene che è il giro per diventare ufficialmente “scalatori” secondo la Gazzetta dello Sport, vuoi non farlo? Il cartello indica il Passo, “solo” 8 km di salita. Ma 8 km senza un tornante!! Si sale fissi, in tre molliamo verso la cima dopo 85 km sui pedali. Leo resiste, Romano neppure a dirlo!!!

Arriviamo in cima, è fatta: altre foto, ora è tutta discesa fino a Cencenighe. Totale 105 km: strudel e panini sono meritati, come i complimenti di Romano instancabile “stimolatore”.