Domenica partenza da Chioggia alle 5.30, … ho preso l’autostrada a Padova Interporto, per poi uscire al casello di Montecchio Maggiore, e seguire indirezione di Arzignano, ho continuato poi per la valle del Chiampo famosa per le sue concerie, continuando a salire a Durlo di Crespadoro m.843,(ore 7.30) punto di partenza della marcia, piccolissimo centro abitato, posto ai piedi del Monte denominato “Purga” un rilievo conico di origine vulcanica derivante da un antico camino vulcanico.
Sono stato fino all’ultimo a pensare se scegliere i 25 Km. o la Maratona, visto che prevedevano una giornata caldissima, ma alla fine ho optato per la Maratona.
Foto: Marcia di Durlo (alcune foto sono di repertorio)
Il tracciato della Maratona comprendeva i primi chilometri in discesa, per poi salire tra stradine asfaltate, sentieri alberati fino al picco più alto della marcia il Monte Padella m.1163 per poi discendere e correre attraverso strade sterrate, prati e pascoli, di mucche, continuando attraversando alcune piccole frazioni, e piccolissime contrade in un continuo sali e scendi fino alla discesa finale che mi ha portato all’arrivo a Durlo.
Una Maratona disputata con pensieri nella mia mente alla morte avvenuta in settimana del mio adorato gatto “Bambu” compagno di giochi, di simpatia di allegria di bontà,… 11 anni trascorsi insieme,… un gatto che era la mia “ombra” che in casa mi seguiva dappertutto dal divano alla cucina ……. ancora adesso mi rattristo a pensare che non ci sei più …… mi manchi.
Foto: Bambù
Ci sono stati ristori abbondanti durante il percorso, e quello finale con il panino; per chi si voleva fermarsi con pochi Euro poteva mangiare presso lo stand della marcia a mangiare un buon primo e secondo piatto.
Alla prossima
Daniele Freguja
Sito Fiasp Vicenza Concorso Maratone:
