Lunedi mattina gambe un pò pesanti ma nel cuore e negli occhi la bellezza di quello che ho vissuto nel week end.
Alla Cortina Dobbiaco mi ero iscritto per l’edizione del 2020 ma causa Covid la gara si è potuta fare solo lo scorso 5 settembre. Cavalli Marini presenti! Pochi ma buoni. “El Ballarin”, Lele alias Daniele Nordio, le due incredibili sorelle Begio e il sottoscritto.
Si parte da Cortina alle 8.00, tutti i Cavalli Marini hanno il pettorale bianco il che significa tutti nella stessa griglia: questo è già un grande conforto. Sapevo che i primi 14 km erano in salita, 300 metri di dislivello e quindi una costante e un po’ fastidiosa salita, poi cominciava la discesa e dopo alcuni tratti di piano e saliscendi si arrivava a Dobbiaco. Avevo calcolato tutto, visto video, sentito amici che l’avevano già fatta ma poi in gara sono stato rapito dalla bellezza che avevo intorno che annullava tutti i miei calcoli.
Io sono un appassionato di montagna e correre in questi luoghi devo dire che è stata una meravigliosa esperienza. 30km certo tanti! una fatica, certo! Ma tutto ieri sembrava più lieve, più affrontabile del solito perché eravamo partecipi di tutto il bello che ci circondava: montagne, amici e voglia di divertirsi.
Per quanto riguarda la cronaca della corsa non ho molto da dire, ho iniziato un po’ piano per poi recuperare nella seconda metà. Qualche chilometro insieme agli amici Stefano e Daniele e poi quest’ultimo prende baldanzoso il largo. Mi fermo qualche secondo ad ogni ristoro per un po’ d’acqua e sali minerali ma mai momenti di crisi o tentazioni di abbandono. Si passano posti incantevoli compresa la vista delle Tre cime di Lavaredo, il passo Cimabanche  e il lago di Dobbiaco verso la fine.
Tempo all’arrivo 2h.38 mal contati. Al traguardo a Dobbiaco commosso abbraccio il mio amico Lele che mi ha preceduto di 1 minuto circa.
Nella navetta di ritorno a Cortina il gruppo Cavalli Marini si ricompatta e insieme alle sorelle Begio le risate sono assicurate. Tutti abbiamo finito la gara e la contentezza era palpabile.

Mai nella mia vita avrei pensato che alla veneranda età di 55 anni sarei riuscito a correre 30 km tutti di fila in montagna, proprio io che ero il re delle pantofole.
Grato agli amici Cavalli Marini che ci hanno a supportato e incitato sebbene a distanza, al grande coach Carlo che mi ha insegnato letteralmente a correre. Mi rimarrà un bellissimo ricordo di questa corsa certo che ne verranno delle altre, a Dio piacendo!