Prealpi Vicentine Roana 2 luglio 2017

–  Encantada  –

Sveglia alle 4.30 ,  poco meno di  2 ore da Venezia ,  un appuntamento che non potevo mancare le Prealpi Vicentine e i suoi   incancellabili segni  della Grande  Guerra .

La partenza è prevista  dalla località Mezzaselva di Roana  dalle ore 7.30 , Daniele Claudio e Stefano si stavano preparando quando arrivai al parcheggio di Mezzaselva ……..……non se ne accorsero ………..  un colpo di clacson  e poi subito ad  immortalare la foto ricordo della giornata . Si scambiano due chiacchere  e poi si parte ogni uno fa la sua gara, non mi accorgo di un messaggio su FB Carlo , Anna e Maya anche loro ci sono decidendo di arrivare piu’ tardi .

ll percorso  della grande guerra , 42 km impegnativi ,  42 km  di  una storia che ha segnato l’Altopiano

Il  Rifugio Forte Verena quando arrivi all’ingresso   leggi nella locandina  che è un ecomuseo ,   il sentiero per arrivarci  è  armonioso non ti rendi conto di salire cosi’ tanto eppure sono poco piu’ di 2400 mt , mentre sali   lo sguardo rimane fisso sulla traiettoria  da percorrere , ma se sposti lo sguardo  ti rendi conto di quanto puoi rimanere “ encantada “ nel vedere tanta bellezza , una vegetazione verde rigogliosa , incontaminata, colori che non ha eguali .

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Il cielo sembra di toccarlo con il palmo della mano , tante  sono le persone che rendono omaggio a questo monumento dell’Altopiano . La fortezza presenta dei muri spessi che potevano far pensare ad un posto sicuro , i cunicoli  dove intravedevi la luce del sole facevano pensare a delle postazioni  per difendere la fortezza  , in alcune parti le  spaccature del bombardamento erano evidenti  ti rendi conto che la cupola è stata spazzata via .La cima è completamente  priva di alberi una gettata di cemento lo impediva ,  mentre il versante meridionale e caratterizzato da pendi da foreste di abeti  che sviluppano tutta la loro altezza ,sembrano talmente alti che fai fatica a volte vedere il cielo .A metà percorso la pioggia non tarda a farsi sentire , è  lieve ti bagnava a  fatica  il viso,  al ristoro trovi riparo , rimani il tempo per sistemarti e ripartire , gli organizzatori ci informano del  passaggio  di Daniele , Claudio e Stefano si complimentano con gli organizzatori per l’abbondanza e la varietà del cibo disponibile  , e poi tutto si fa piu’ lieve ti rendi conto che si è già fatto metà percorso e all’arrivo non manca poi molto cosi’ tracci la riga pensando al titolo dell’album dei ricordi.

 Cinzia Pizzato