Passo il testimone

Carissimi cavalli marini

vi informo di aver concluso il mio percorso di atleta e di essere a disposizione per altri incarichi non presidenziali ma comunque stimolanti rivolti alla ulteriore crescita sportiva, culturale e competitiva della nostra Associazione.
In breve vi comunico quando ho preso questa decisione.

Domenica 27 giugno 2015 a Casalecchio di Reno (BO), in un verdissimo campo sportivo sovrastato dal bellissimo Santuario di San Luca, i migliori atleti a livello nazionale di corsa all’ indietro si sono cimentati in una gara di velocità sui 60m.
Devo precisare per i più scettici che chi fa retro running ad alto livello non è un podista di serie B, visto che qualcuno di questi atleti ha personali nelle gare in avanti di tutto rispetto con primi assoluti. Un esempio su tutti per capire: uno degli atleti che abbiamo avuto modo e l’onore di ammirare e premiare alle nostre memorabili ed originali retrolagune,( compagno di allenamenti di velocisti, mezzofondisti e maratoneti di livello internazionale) tra le altre cose mi diceva che, visto che siamo una società prevalentemente di fondisti, Baldini correva gli 800 in poco meno di 2’ (ho pensato – io li ho corsi una sola volta negli anni ‘ 70 in poco più di 2’, se avessimo avuto una pista a Chioggia forse a Baldini oggi potrei dare del tu; mi accontento di averlo fatto in occasione di una foto con lui l’ anno scorso).
Il mio interlocutore invece, specialista nazionale sui 400m e 800m, dà del tu a Longo, campione che conoscete di fama e di persona in quanto testimonial ad un’ edizione della mezza di Albarella.

Quel giorno a Casalecchio tra gli over 60 il sottoscritto, vostro socio e concittadino, che in quell’ occasione da qualche giorno era più vicino ai 70 che ai 60, si è cimentato in uno sprint vincente con i migliori e naturalmente selezionati retrorunnisti nazionali, tutti con tempi nelle gare in avanti e retro, da suscitare la nostra ammirazione.

Un’altra cosa forse ancora più bella del risultato: ho ritenuto che la premiazione fosse il momento più bello per passare il testimone ad un bambino le cui doti atletiche e caratteriali mi hanno impressionato, così invece del classico testimone che si usa nelle staffette, gli ho passato un simbolo rappresentativo della nostra laboriosa città, che alcuni di voi ,padri o nonni, conoscono molto bene visto che a bordo ci avete passato una vita lavorativa.

Il tutto è stato coronato dalla originale apertura della bottiglia di spumante e credetemi è così bello passare il testimone tra gli applausi dei tuoi avversari, amici e simpatizzanti che lo ripeterei anche con qualche giovane promessa chioggiotta.

Grazie a tutti visto che il giorno dopo nella mia nuova veste di accompagnatore alla corsa del trenino, i festeggiamenti sono continuati con un pranzo degno di un matrimonio con tanto di foto con la simpatica proprietaria del rinomato ristorante.
Una notizia da tecnico, il forte Michele Bedin si è cimentato nella corsa all’indietro con ottimi risultati.

Un’altra notizia fresca di oggi: circa 45 anni fa un certo signore americano, ricercatore universitario all’istituto idrobiologico di Chioggia ed oggi Prof a New YorK, quando correva per le nostre strade veniva chiamato “il matto americano”.
Sono vicino a questo signore, visto che anch’io come lui già correvo, e chiedo scusa se in quegli anni eravamo un pò retrò nel “running”.

Foto e classifiche, nomi e cognomi nel sito vvv.vi voglio veloci.

complimenti a tutti.

Elio Padoan